Zuppa di cipolle pazzesca
L’orto vo’ l’omo morto e la cucina vo’ la sora vicina.
Mai detto popolare fu più vero: perché la zuppa di cipolle venga pazzesca, bisogna stare incollati alla pentola, almeno per tutta la prima parte della cottura.
È un po’ laborioso ma ne vale la pena.
Zuppa di cipolle pazzesca
- 1 kg di cipolle bianche
- 100 gr di burro
- ½ pagnotta a fette
- 250 gr di gruyere
- 2 cucchiai colmi di farina
- 1 bicchiere di vino bianco
- sale e pepe
Cominciamo affettando finemente le cipolle
con una mandolina o, con santa pazienza (soprattutto per gli occhi), a mano.
Dopodiché le mettiamo a stufare col burro in una pentola capace, a fuoco dolcissimo per una ventina di minuti. Rimaniamo lì accanto e giriamo spesso: le cipolle devono appassire, fondersi col burro, diventare trasparenti ma non colorarsi.
Nel frattempo mettiamo a scaldare in una pentola a parte 2 litri d’acqua, con 2 cucchiaini di sale grosso.
Aggiungiamo la farina setacciata alle cipolle e continuiamo a mescolare, dolcemente, col fuoco al minimo, per altri 5 minuti.
Aggiungiamo il bicchiere di vino, alziamo un po’ la fiamma e sfumiamo per altri 5 minuti, senza stancarci di mescolare: otterremo quasi una crema.
A questo punto aggiungiamo l’acqua bollente, alziamo la fiamma e lasciamo andare per 30 minuti, e finalmente possiamo staccarci dalla pentola.
Tostiamo le fette di pane in forno con un filo d’olio, fino a che non diventano brunite e croccanti.
Lasciamo poi il forno acceso.
Grattugiamo il gruyere e cominciamo a comporre la zuppa: possiamo usare una zuppiera di coccio, da forno, comune, o ciotole mono porzione; io ho scelto questa seconda opzione.
Ricopriamo il fondo con fette di pane tostato, spolverizziamo con un abbondante strato di gruyere e ripetiamo con un secondo strato uguale.
Prepariamo nello stesso modo tutte le altre ciotole.
Togliamo le cipolle dal fuoco, diamo una generosa macinata di pepe e aggiustiamo di sale.
Con un mestolo versiamo le cipolle ormai cotte e un po’ del loro brodo in ogni ciotola e concludiamo con un ultimo strato di gruyere.
Mettiamo il tutto nel forno a gratinare sotto il grill fino a che non si sarà formata la crosticina, e portiamo in tavola.
MA ATTENZIONE: la zuppa è rovente!
Ci vorrà un po’ prima di potercisi accostare, e sarà in base al grado personale di tolleranza al calore.
P.S.
La zuppa di cipolle pazzesca – può essere preparata in anticipo, il giorno prima ad esempio, e assemblata al momento di andare in tavola.
Porteremo di nuovo a bollore le cipolle, comporremo le ciotole con gli strati di pane e formaggio, ci verseremo le cipolle col loro brodo e andremo sotto il grill fino a comparsa della crosticina.
Ribadisco le precauzioni riguardo alle ustioni ma, appena sarete in grado di portarla alla bocca, mi saprete dire se avete mai assaggiato una zuppa di cipolle più pazzesca di questa!
postato da Paffi
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Mau
22/10/2016 @ 16:49
Zuppa veramente pazzesca,complimenti,sono una adoratrice della zuppa alle cipolle e questa é la piú semplice e pazzescaaaaaa
Grazie ragazze
Daniele
25/10/2016 @ 20:29
Se posso dare un suggerimento: quando si affettano le cipolle si dovrebbe togliere il sottile velo che c’è tra un petalo e l’altro per eliminare il sapore acidulo e il retrogusto che resterebbe.