Trofie al pesto di pomodoro e basilico: ricetta meravigliosa! Bella buona e profumata, facile e veloce, dai colori vivaci, che mette gioia al solo vederla!
⚠️ ATTENZIONE ⚠️
L’ANEDDOTO ODIERNO È A CONTENUTO VOLGARE
LE PERSONE SENSIBILI SONO INVITATE A SALTARLO
Sono diventato un appassionato del desueto «ciononostante» da quando mi è stata raccontata la seguente storiella sull’uso del corrispettivo inglese nevertheless.
Una modesta compagnia di guitti deve esibirsi in un saloon del Far West: cowboy ubriachi, urla, grida, canzonacce, rutti, pernacchie… di tutto di più. Il timido presentatore osa avventurarsi in palcoscenico ed esordisce con voce flebile: «E ora, signore e signori, Miss Eleanor McKenzie canterà per voi Oh, se fossi un bocciolo di giglio». Dal fondo, risuona altissima una voce: «Miss Eleanor McKenzie succhia i cazzi!». Risata omerica, sghignazzi e applausi. Poi un lungo silenzio, rotto infine dal presentatore che riprende con: «Ciononostante…».
Giovanni Lombardo Radice – Bello e impossibile
Per preparare le Trofie al pesto di pomodoro e basilico per 4 persone, servono:
- 400 gr di trofie
- 700 gr pomodori rossi
- 50 gr di pinoli
- 100 di ricotta di pecora
- 40 gr di basilico
- 40 gr di pecorino romano grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- 50 gr di olio extravergine
- 3 pizzichi di sale
- 1 macinata di pepe nero
Comincia lavando bene il basilico, scolandolo e mettendolo ad asciugare fra due fogli di carta da cucina.
Infine tampona una per una le foglioline assicurandoti che siano tutte completamente asciutte.
Nella pentola dove cuocerai la pasta porta l’acqua salata a bollore, spegni e tuffaci i pomodori lavati per 3 minuti, in modo da poterli sbucciare con facilità.
Incidi la sommità dei pomodori con la punta di un coltellino e la buccia verrà via facilissimamente.
Taglia ogni pomodoro a metà e svuotalo dei semini e dell’acquetta che contiene, conservando solo la polpa esterna.
Riaccendi l’acqua della pasta e quando torna a bollore buttaci le trofie.
Sbuccia lo spicchio d’aglio, dividilo a metà per la lunghezza e elimina il germoglio centrale; poi sminuzzalo grossolanamente.
Stempera la ricotta con una forchetta.
Metti nel bicchiere di un mixer la polpa dei pomodori spellati, la ricotta, l’aglio sminuzzato, il basilico spezzettato con le mani, il pecorino grattugiato, 3 pizzichi di sale, una presa di pepe e i pinoli.
E veniamo all’olio extravergine che in questa ricetta gioca un ruolo fondamentale.
In realtà, e non mi stancherò mai di ripeterlo, la materia prima in cucina è tutto: partendo da ingredienti base d’eccellenza non si potranno ottenere che risultati eccellenti; così nella preparazione del pesto di pomodoro e basilico, pomodori bio di prima qualità e ricotta e pecorino DOP, sono cruciali se non indispensabili.
Lo stesso per quanto riguarda l’olio extravergine. Io ho scelto il Terre Rosse; se vuoi sapere perché, lo racconto in questo post.
Ora frulla il tutto ma non troppo a lungo, dovrai ottenere un composto cremoso ma ancora granuloso col quale condire la pasta.
Trofie al pesto di pomodoro e basilico pronte: ottime sia calde sia fredde.
Trofie al pesto di pomodoro e basilico – postato da Mozzarella
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Pasta con pesto di zucchine light dal blog Un Avvocato ai Fornelli
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