Struffoli di casa mia senza canditi: non so da che sia nata la tradizione ma da quando ho memoria, a casa mia si fanno così.
E così continuo a farli anche io e nessuno si è mai lamentato. Anzi!
Quest’anno poi ho deciso di farli anche fuori stagione, a luglio, per il compleanno di mia suocera che assolutamente non voleva regali. Ha telefonato a tutti raccomandandosi di non portare niente che altrimenti ci sarebbe rimasta malissimo.
Io non volevo certo farla rimanere male ma nello stesso tempo non mi piaceva non poterle fare nemmeno un pensiero. Ed ecco che ho trovato la soluzione: lei adora gli struffoli ed è felice a Natale quando glieli faccio.
E così ho pensato che dove sta scritto che gli struffoli sono un dolce invernale?
Ecco i miei struffoli di compleanno senza canditi.
Per una corona di struffoli di casa mia senza canditi servono:
- 400 gr di farina
- 60 gr di burro a pomata
- 3 uova + 1 tuorlo
- 40 gr di zucchero
- ½ bicchierino di cognac
- 1 limone non trattato, la scorza grattugiata
- 300 gr di miele millefiori
- 1 scatolina di codette colorate
- 1 litro di olio di arachide
Ecco come dobbiamo fare:
cominciamo con l’impastare la farina col burro, le uova, lo zucchero, il brandy e la buccia di limone grattugiata. Lavoriamo per una decina di minuti fino a ottenere un composto liscio, consistente ma elastico.
Copriamo con una ciotola e la lasciamo riposare l’impasto per un’oretta.
Sul piano di lavoro stacchiamo un pezzo di pasta e ricaviamo un bastoncino delle dimensioni di un lungo grissino, tagliamolo in pezzettini di 1 centimetro circa. Passiamolo ogni struffolo fra le mani per dare forma un po’ tondeggiante e e mettiamolo su un canovaccio pulito.
Ripetiamo l’operazione fino finire tutto l’impasto.
E’ importante che gli struffoli siano piccoli, massimo di 1 cm di lato perché poi friggendo si gonfiano e crescono.
Ora passiamo alla frittura degli struffoli
In un recipiente adatto a friggere versiamo tutta la bottiglia di olio di arachidi e facciamo scaldare. Immergiamo uno struffolo per verificare la temperatura dell’olio: è pronto quando intorno alla pallina cominceranno a formarsi tante bollicine piccolissime. Questo struffolo va tolto con una pinza da cucina e buttato.
Versiamo nell’olio caldo la metà degli struffoli che abbiamo preparato e lasciamoli friggere finché diventano leggermente coloriti ma non dorati.
Con un mestolo bucato scoliamoli e mettiamoli ad asciugare su carta assorbente.
Ripetiamo l’operazione da capo con la seconda metà degli struffoli.
Versiamo il miele in un tegame largo e basso e scaldiamo. Appena diventa fluido possiamo aggiungere gli struffoli e la metà delle codette colorate. Mescoliamo per 5 minuti in modo che il miele avvolga bene ogni struffolo.
Poi con un cucchiaio di legno tiriamo su gli struffoli e li disponiamo a corona su un piatto da portata.
Inseriamo un bicchiere nel centro per dare il buco alla ciambella. Cospargiamo poi con le restanti codette e aspettiamo che il miele raffreddi e si addensi prima di togliere il bicchiere.
Ecco, gli struffoli sono pronti. Si mangiano con le mani, staccando le palline una ad una. E se ci moderiamo possono durare anche una settimana senza che perdano la loro fragranza.
Buon Natale o, se vi è piaciuta la mia variazione: buon compleanno!
postato da Paffi