Il profumo delle rose è proverbiale ma quello delle Rose del dessert è meglio!
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Con questa affermazione spero di non indispettire Guidino, papà delle più belle rose mai viste e di Casacocò – piccolo paradiso fra il bosco di Manziana e il lago di Bracciano – che il 27 e il 28 maggio ha celebrato la Festa delle Rose: due giornate per ammirare l’incantevole parco di ulivi e querce secolari, di camelie, glicini, lillà, e di 600 rose in fiore.
Io amo Guidino, Cocò e Casacocò, li amo perché li amo e perché hanno ospitato e coccolato il mio papà nella sua ultima estate. [/themify_box]
Per preparare 4 Rose del dessert servono:
per la pasta brisée:
- 180 gr di farina
- 90 gr di burro freddissimo
- 1 cucchiaio di zucchero
- 2 pizzichi di sale
- 3/6 cucchiai di acqua gelata
per il ripieno:
- 1 mela
- 4 cucchiai di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- ½ cucchiaino di noce moscata grattugiata
- 1 noce di burro fuso
Si parte preparando la pasta brisée: impastare velocemente il burro con la farina, il sale, lo zucchero e l’acqua fredda, avvolgere in pellicola e mettere a raffreddare in frigo per almeno un’ora.
Se volete istruzioni dettagliate sulla realizzazione della pasta brisée, potete cliccare qui.
Al momento di utilizzarla estrarre la pasta dal frigo e aspettare che torni a temperatura ambiente.
Preparare il ripieno
Lavare, sbucciare e tagliare la mela in dadini molto piccoli.
Trasferire in una ciotolina e condire con 3 dei 4 cucchiai di zucchero di canna (il quarto servirà per la rifinitura), la cannella e la noce moscata. Mescolare bene.
Stendere la pasta
Appena la pasta brisée torna a temperatura ambiente va stesa in una sfoglia molto sottile.
Per semplificare l’operazione collocarla fra un foglio di carta forno e uno di pellicola in modo che non si attacchi né al piano di lavoro né al mattarello.
Dopodiché tagliare 5 cerchi di 7 cm di diametro, aiutandosi con un coppapasta o con un bicchiere.
Pennellare bene ogni cerchio di pasta con burro fuso.
Confezione delle Rose del dessert
Partendo da sinistra allineare i cerchi di pasta uno accanto all’altro sovrapponendoli leggermente e mettere nel centro di ognuno mezzo cucchiaino di ripieno.
Di nuovo partendo da sinistra, ripiegare a metà, su sé stessa, la fila di cerchi di pasta.
Con la punta di un dito pigiare e sigillare bene i bordi intorno al ripieno.
Questa volta partendo da destra, ripiegare la fila di semicerchi su sé stessa, e arrotolare.
Via via che si avvolge, far aderire bene la pasta pressandola leggermente.
Arrivati in fondo pennellare il lembo finale con burro fuso e sigillare premendolo.
La prima rosa è pronta
Per farle conservare la forma va subito messa in frigo, perché il burro nell’impasto, che è a temperatura ambiente da parecchio, si ammorbidisce e fa perdere consistenza alla pasta.
Quindi appoggiare la rosa in una pirofila pennellata di burro fuso e la metterla in frigorifero.
Ricominciare tutto da capo per le altre 3 rose recuperando l’impasto che avanza di volta in volta.
Se dovesse risultare troppo appiccicoso perché si è scaldato, passarlo per qualche minuto in frigorifero prima di stenderlo di nuovo.
Man mano che si realizzano le rose vanno messe in frigo insieme alla prima, e solo quando sono pronte tutte e quattro si accende il forno (a 200°) in modo da dare anche all’ultima il tempo di freddarsi e consolidare la forma.
Solo quando il forno raggiunge la temperatura estrarre la pirofila dal frigorifero, pennellare le rose con quel che resta del burro fuso e cospargerle con una spruzzata di zucchero di canna.
Infornare per 30/35 minuti, secondo la potenza del forno e il grado di doratura preferito.
Allora che ne dite del profumo delle rose del dessert, ha qualcosa da invidiare a alle rose del giardino? Senza contare che quelle non si mangiano ?
Rose del dessert – postato da Blogtrotter
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