La pitta di patate salentina, da non confondere con il gattò napoletano, è un piatto povero e squisito: due strati di patate con un ripieno di cipolle, pomodoro olive e capperi.
Della pitta esistono molte varianti, sia nella farcia che nei due strati che la compongono che possono essere costituiti, oltre che di patate, di carne macinata o anche di un\’impasto di farina e lievito.
Se volete provare una versione col tonno non avete che da cliccare qui.
Per preparare la Pitta di patate servono:
- 2 kg di patate
- 500 gr di cipolle
- 300 gr di pomodori maturi
- 50 gr di farina
- 200 gr di latte
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 2 uova
- 100 gr di olive nere snocciolate
- 30 gr di capperi
- 50 gr di olio extravergine
- 2 cucchiai di pangrattato
- sale e pepe
Cominciamo lavando bene le patate sotto l\’acqua corrente e mettendole a lessare in acqua salata.
Per patate da 100 grammi ci vorranno circa 20 minuti di cottura, per patate da 150 ce ne vorranno circa 30, e così via.
In ogni caso passato questo tempo indicativo, è bene testare la cottura con una forchetta: appena questa penetra senza opporre resistenza la patata è lessa al punto giusto.
Se i capperi sono sotto sale dobbiamo sciacquarli bene e a lungo e lasciarli in ammollo.
Sbucciamo e affettiamo le cipolle piuttosto grossolanamente, le mettiamo in padella con un bel giro d\’olio extravergine, un pizzico di sale grosso e un paio di cucchiai d\’acqua.
Andiamo sul fuoco e lasciamo appassire dolcemente per un quarto d\’ora.
Dopodiché laviamo i pomodori, li tagliamo a pezzi e li aggiungiamo alle cipolle.
Alziamo la fiamma e portiamo a bollore, per poi abbassarla di nuovo. Lasciamo andare così ancora per un quarto d\’ora, fino a che anche il pomodoro non sarà appassito. A fine cottura aggiungiamo i capperi ben scolati e lasciamo insaporire per qualche minuto. Infine assaggiamo, aggiungiamo un po\’ di pepe, e sale se dovesse ancora servire..
Mentre il sughetto cuoce scoliamo le patate e appena possiamo toccarle senza ustionarci le sbucciamo, le mettiamo in una ciotola e le schiacciamo.
Riscaldiamo il forno a 200°.
Aggiungiamo la farina, il resto dell\’olio e il formaggio.
Assaggiamo, aggiustiamo di sale e infine uniamo anche le uova sbattute. Mescoliamo bene.
Poi aggiungiamo anche il latte, poco a poco, per rendere l\’impasto più morbido.
Ungiamo e spolveriamo con un velo di pangrattato la pirofila scelta per servire la pitta di patate.
Aiutandoci con le mani leggermente bagnate disponiamo sul fondo della pirofila la metà dell\’impasto di patate.
Distribuiamo sopra il sughetto di cipolle e le olive alle quali toglieremo i noccioli (se le compriamo già denocciolate le schiacceremo una a una fra le dita per accertarci che non ci sia rimasto nessun nocciolo).
Ricopriamo con l\’altra metà dell\’impasto e pareggiamo bene con le mani unte.
Concludiamo con un\’abbondante spolverata di pangrattato e inforniamo per almeno 45 minuti.
Poi sforniamo, lasciamo riposare la pitta di patate per una decina di minuti abbondanti e infine possiamo annunciare che… il pranzo è servito!
Pitta di patate – postato da Paffi
22/04/2017 @ 12:49
davvero ottima la tua ricetta !!
22/04/2017 @ 13:07
Mi offro per l’assaggio, attenta che la finisco
22/04/2017 @ 21:01
Un piatto squisito!