Ecco ancora una pitta: la preparazione tipica del leccese composta da due strati di impasto che racchiudono un ripieno. Dopo quella di patate e quella al tonno oggi proviamo la variante con la carne: un involucro di macinato con cuore di mozzarella.
«Cara, dolce, buona Fatina – esordì l’omino – sono povero in canna, non posseggo più nulla,il mio campicello mi è stato tolto, non so più come sfamare i miei figli: piangono e mi chiedono cibo! Quando vedo le loro lacrimucce mi viene un nodo alla gola che mi rende disperato…»
Allora la Fatina sorrise con infinita dolcezza e con una vocina incantevole, flebile, flebile sussurrò nella sua infinita dolcezza: «E chi se ne frega!»
Paolo Panelli
Per preparare la Pitta di carne servono:
per l’impasto:
- 500 gr di carne macinata
- 150 gr di pangrattato
- 150 gr di formaggio grattugiato
- 2 uova
- ½ bicchiere di vino bianco
- sale e pepe
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 goccio d’olio per ungere
per il ripieno:
- 150 gr di fior di latte
- 1 bicchiere di latte
- la buccia di un limone grattugiata
Ricette dai blog amici:
Pizza salsicce e friarielli dal blog Cucina Casareccia
Pizza broccoli e salsiccia dal blog Lo scrigno del buongusto
Pizza di macinato dal blog Giovanna in cucina
Pizza al carbone vegetale dal blog Un avvocato ai fornelli
Preparazione
Cominciamo impastando la carne come per delle normali polpette: quindi uniamo al macinato il pangrattato, il formaggio grattugiato, le uova, il prezzemolo tritato, sale e pepe e mischiamo il tutto.
Lavoriamo a lungo fino a ottenere un impasto omogeneo che, se necessario, ammorbidiremo con una spruzzata di vino bianco.
Pennelliamo una teglia da pizza con un goccio d’olio e accendiamo il forno a 180°.
Foderiamo la base della teglia unta facendo uno strato con metà dell’impasto e compattiamo bene con le mani.
Ricopriamo con il fior di latte fatto a pezzettini e la buccia del limone grattugiata.
Concludiamo ricoprendo con il resto del macinato.
Versiamo il latte sulla pitta e inforniamo a 180° per 35 – 40 minuti.
Passato questo tempo il latte si sarà consumato completamente, con uno stuzzicadenti buchiamo la pitta e controlliamo la cottura: se il legno ne esce asciutto la pitta è pronta.
Aspettiamo qualche minuto per lasciar intiepidire leggermente la pitta e finalmente andiamo in tavola.
Pitta di carne – postato da Paffi