Scommetto che pensate che la pasta alla sforzesca venga da Milano. Beh, avete preso un bell’abbaglio: viene da Trani!
L’autore è un omonimo dell’architetto che costruì lo storico castello ma lui è un pugliese doc, così come la sua ricetta con la pasta lessata insieme ai friggitelli.
Per preparare 4 porzioni di pasta alla sforzesca servono:
- 320 gr di pasta
- 500 gr di peperoncini friggitelli
- 4 spicchi d’aglio
- 500 gr di pomodori pelati
- ½ bicchiere di olio extravergine 100% italiano
- basilico
- sale
Cominciamo col mondare i friggitelli
li decapitiamo, togliamo il torsolo e tutti i semini, li tagliamo metà e li laviamo sotto l’acqua corrente.
Mettiamo sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere la pasta e ci versiamo metà dei friggitelli lavati.
In una padella grande (dove poi potremo saltare la pasta), mettiamo l’aglio a imbiondire nell’olio e quando è dorato togliamo dal fuoco e aspettiamo un momento prima di versare l’altra metà dei friggitelli: se lo facessimo subito l’olio schizzerebbe dappertutto perché per quanto possiamo aver scolato e asciugato i peperoncini un po’ d’acqua resta sempre.
Torniamo sul fuoco e li friggiamo fino a che la pelle diventa scura e arricciata, quindi aggiungiamo i pelati, il sale e la metà del basilico e lasciamo insaporire piano piano.
Quando l’acqua coi friggitelli bolle aggiungiamo un cucchiaino di sale grosso per ogni litro d’acqua e buttiamo la pasta.
Assaggiamo il sugo e facciamo gli eventuali aggiustamenti.
La scoliamo molto al dente, quasi dura, e la versiamo nella padella; aggiungiamo il restante basilico, mescoliamo bene e saltiamo per qualche minuto lasciando insaporire e amalgamare tutto. Se dovesse risultare troppo asciutta aggiungiamo qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta.
Dopodiché la versiamo nel piatto da portata, leviamo i 4 spicchi d’aglio e la lasciamo a riposare ancora per 5 minuti.
E finalmente è perfetta.
Grazie, dottor Sforza!
postato da Paffi