Il leggendario sugo di casa Cerioni è un ricordo olfattivo indelebile.
Quando ero bambina i Cerioni, nostri dirimpettai, tutte le domeniche mettevano a fare il sugo. Cominciavano verso le dieci di mattina e presto tutto il palazzo veniva pervaso da un profumo irresistibile.
Per anni abbiamo annusato quegli effluvi restando a bocca asciutta (ma in realtà con l’acquolina alle stelle).
Finché un giorno, preso il coraggio a quattro mani, ho affrontato Alessandra Cerioni. Le ho raccontato le nostre pene d’amore per il suo sugo e lei, con la sua bella risata aperta, mi ha detto: “E non me lo potevi dire prima invece di patire per tutti questi anni?” E così, semplicemente, mi ha regalato la ricetta del Sugo – con la S maiuscola – di casa sua.
Questo avveniva una vita fa. Io ora giro la ricetta a voi, ma attenzione, maneggiare con cura: è preziosa!
per 4 porzioni del leggendario sugo di casa Cerioni servono:
- ½ cipolla media (50 gr circa)
- 4 cucchiai di olio evo – 100% italiano, mi raccomando!
- 1 barattolino di concentrato di pomodoro da 140 gr
- 2 barattolini di acqua
- 1 cucchiaino raso di zucchero (4 gr circa)
- 1 bel pizzico di sale
- 4 foglie di basilico
Ecco come dobbiamo fare:
cominciamo col lavare la cipolla, sbucciarla e affettarla grossolanamente.
Quindi la versiamo in una casseruola munita di coperchio, insieme all’olio e la portiamo sul fornello. Facciamo soffriggere la cipolla a fuoco allegro, girando spesso, per almeno 5 minuti, facendo attenzione a non farla attaccare o bruciare.
Quando la cipolla comincia ad abbrustolirsi aggiungiamo la conserva di pomodoro. La amalgamiamo energicamente alla cipolla e lasciamo insaporire un paio di minuti. Usiamo il barattolino stesso della conserva per misurare il doppio dell’acqua e mentre la versiamo nella casseruola avremo cura di passare un dito tutto intorno ai bordi in modo da non lasciare nel barattolo nemmeno un residuo di salsa.
Mescoliamo bene. Aggiungiamo il sale, il cucchiaino di zucchero e le foglie di basilico tagliate con un coltellino di ceramica, o stracciate con le mani. Mescoliamo e portiamo a bollore.
A questo punto spostiamo il pentolino sul fornello più piccolo che abbiamo, abbassiamo la fiamma al minimo e mettiamo il coperchio. Lasciamo sobbollire (‘pippiare’, come dicono i Cerioni) per almeno due ore, dando una mescolatina di tanto in tanto. Lentamente in tutta la casa si diffonderà un profumo pazzesco.
Attenzione: 2 ore sono il tempo minimo di cottura ma se avete tempo di farlo andare più a lungo, tanto di guadagnato. Sotto le 2 ore invece resterà quel retrogusto acidulo della conserva che rovinerà il risultato finale.
A cottura ultimata il Sugo dovrà presentarsi denso e ‘nero’, e con delle zone più scure, come degli ‘occhi d’olio’ qua e là.
Conditeci la pasta, qualunque tipo va bene ma la morte sua sono le penne rigate.
Grazie per sempre, Immacolatina!
postato da Paffi
maurizia bigelli
25/09/2016 @ 18:05
L’ho fatto oggi. Non amo cucinare e non ho risultati apprezzabili in cucina. Ma credo con le tue indicazioni sia venuto buono. Il profumo del sugo dei Cerioni oggi ha invaso il mio palazzo! Grazie!
Eli
27/09/2016 @ 9:03
Grande è semplice,sono riuscita a farlo pure io !!!!
Buonissimo,graZie