I biscottini, detti anche i ‘Brutti ma brutti’ (perché sono davvero brutti), sono i biscotti della mia infanzia. I primi che ho mangiato, i primi che ho amato e che ho imparato a fare.
Sono il mio imprinting: come gli anatroccoli di Konrad Lorenz che credevano che lo scienziato fosse la loro mamma perché era stato la prima cosa che avevano visto allo schiudersi delle uova, così per me i biscottini sono gli unici veri biscotti al mondo. I biscotti per antonomasia.
Li facevo insieme a mia nonna che mi lasciava pasticciare con la farina mentre cucinava. E quando poi li sfornava mi sembrava un miracolo che quelle piccole delizie – ancorché assai brutte – le avessi fatte proprio io. Chissà, forse la mia passione per la cucina nasce proprio da allora.
In realtà sono semplicissimi biscotti al vino rosso, con dosi anche approssimative, ma forse sono così buoni proprio perché così semplici.
Tutti i bambini ne vanno pazzi ma anche gli adulti non scherzano: quando si attacca a mangiarli non si può smettere finché non sono finiti.
Per fare i biscottini servono:
- 250 gr di farina
- 1 tazzina di vino rosso
- 1 tazzina di zucchero
- 1 tazzina di olio extra vergine
Ecco come dobbiamo fare:
sul piano di lavoro mettiamo la farina a fontana, facciamo un bel cratere largo nel centro e aggiungiamo il vino rosso, lo zucchero e l’olio.
Impastiamo bene fino a ottenere un composto morbido e docile.
Poiché l’unità di misura tazzina è piuttosto aleatoria, l’impasto potrebbe risultare troppo duro o troppo molle: aggiungeremo un po’ di vino e olio in ugual misura nel primo caso, e farina poco a poco, nel secondo.
Certo, avrei potuto pesare precisamente gli ingredienti e le darvi dosi esatte ma fiscalizzando le cose i biscottini perderebbero molto del loro fascino.
Perciò: armatevi di tazzina e provate fino a ottenere la giusta consistenza di impasto.
Preriscaldiamo il forno a 200°.
Posiamo sul piano di lavoro un foglio di carta forno delle dimensioni della nostra placca. Col mattarello stendiamo l’impasto in una sfoglia di circa mezzo centimetro di spessore.
Con un coltellino appuntito tagliamo la sfoglia in striscioline larghe 3 centimetri, poi perpendicolarmente in quadratini o rettangolini (tanto vengono brutti comunque).
Inforniamo a 200° per 20 minuti e poi… cercate di non ustionarvi!
Trattenetevi fino a che i biscottini si siano almeno intiepiditi.
postato da Paffi
Anna Pirovano
18/11/2018 @ 22:11
Biscottini assaggiati oggi a Pergine Valdarno (AR) in occasione della Festa dell’olio. I biscottini erano strepitosi e davvero non avrei smesso di prenderne e gustarne uno dopo l’altro. Il buon vino e l’olio nuovo sono gli ingredienti segreti per la perfetta riuscita della ricetta.