La particolarità del danubio ‘tuttifritti’ è che non contiene né burro e né olio nell’impasto.
Cionondimeno rimane morbido morbido perché è farcito con verdurine fritte che – sebbene scolate e asciugate – trattengono sempre un po’ d’olio che poi rilasciano nell’impasto durante la cottura in forno.
Confesso che sono molto soddisfatta di questa soluzione perché era tempo che mi frullava l’idea del danubio tuttifritti, ma temevo che venisse troppo pesante.
Ho fatto un bel po’ di prove, ed ecco la più soddisfacente:
Per fare il danubio ‘tuttifritti’ servono:
per l’impasto:
- 250 gr di farina manitoba
- 250 gr di farina 00
- 220 di latte
- 25 gr di zucchero
- 10 gr di sale
- 1 uovo
- ½ cubetto di lievito di birra
- 1 melanzana piccola
- 1 peperone piccolo
- 2 zucchine
- 10 pomodorini
- 200 gr di formaggio saporito tipo fontina valdostana, taleggio o fiore sardo
e inoltre:
- olio per friggere
- 1 uovo per spennellare
Ecco come dobbiamo fare:
cominciamo col setacciare le farine e le mettiamo nella planetaria, nel mixer, nel bimby o, alle brutte, in una grande ciotola per impastarle a mano.
In una ciotolina a parte sbricioliamo il lievito.
Io prima lo stemperavo con un goccio di latte tiepido ma durante le mie ricerche sugli impasti del danubio ho trovato quello Dolce e salato di Cookaround e ho imparato a stemperare il lievito con lo zucchero. L’ho trovato molto divertente: è stranissimo vedere che da due solidi amalgamati insieme esce fuori un liquido. E ormai ho adottato questa tecnica sempre.
Andiamo avanti.Sbattiamo bene l’uovo e lo aggiungiamo alla farina col sale e il latte intiepidito. Diamo una prima mescolata e alla fine aggiungiamo il lievito sciolto.
Qualunque sia il macchinario (braccia comprese) che abbiamo a disposizione, impastiamo fino a ottenere un composto liscio elastico e omogeneo.
Dopodiché imburriamo una ciotola (volendo anche con pappa-forno) e ci mettiamo l’impasto. Lo lasciamo riposare coperto con pellicola e al calduccio per un paio d’ore.
Ora ci dedichiamo alle verdure, le laviamo e le asciughiamo. Tagliamo i pomodorini a metà, con un cucchiaino leviamo i semini e l’acquetta interna, li saliamo e li mettiamo capovolti su una gratella a scolare. Tagliamo le melanzane a cubetti, le zucchine a rondelle e il peperone a quadratini.
Io qui ho preso un peperone rosso ma ho sbagliato, è meglio metterne uno giallo a vantaggio della gamma cromatica.
Mettiamo sul fuoco l’olio per friggere. Io uso l’extra vergine, voi fate come preferite, mi sono stancata di discutere di questo.
Infariniamo le melanzane e le friggiamo a fuoco vivace per circa 5 minuti: non serve di più perché finiranno di cuocere in forno.
Nel frattempo infariniamo le zucchine. Togliamo le melanzane e le mettiamo a scolare, e mettiamo a friggere le zucchine, anche queste per 5 minuti, durante i quali infarineremo i peperoni.
Togliamo le zucchine, friggiamo i peperoni e ci dedichiamo ai pomodorini: vanno sciacquati e asciugati con carta da cucina prima di infarinarli e friggerli; anche questi massimo per 5 minuti.
Tagliamo il formaggio a dadini.
Passiamo alla composizione del danubio.
Prendiamo la pasta e la dividiamo in pezzetti da 20 gr ciascuno. Facciamo delle palline che stenderemo col mattarello come fossero tante piccole pizzette.
Le prime le farciremo coi pomodorini e il formaggio.
Mettiamo abbondante ripieno nel centro della pizzetta e richiudiamo stringendo i lembi della pasta e dando la forma di una pallina con la chiusura rivolta verso il basso.
Foderiamo una teglia rotonda con carta forno e via via che formiamo le palline ce le depositiamo, facendo attenzione a lasciare mezzo centimetro di distanza fra l’una e l’altra: dovranno lievitare ancora e se le abbiamo messe troppo vicine fra loro, crescendo si schiacceranno e si deformeranno.
Proseguiamo con le palline alle melanzane, metteremo al centro di ogni pizzetta 2 o 3 cubetti di melanzane fritte e un paio di formaggio.
Poi prepareremo le palline ai peperoni e quelle zucchine, accompagnate sempre da generose dosi di formaggio.
Sbattiamo l’uovo e pennelliamo una per una la superficie di tutte le palline.
Copriamo la teglia con pellicola e facciamo lievitare per 1 ora ancora.
E finalmente mettiamo a cuocere: forno già caldo a 200° per 20 minuti o poco più.
Per favore, fate raffreddare un pochetto prima di avventarvici.
Per quanto riguarda la conservazione non saprei dire, a casa mia un danubio non è mai arrivato al giorno dopo.
Ma immagino che vada coperto con pellicola trasparente per non farlo seccare, o meglio ancora dividere le palline e congelarle separatamente.
postato da Paffi
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