Bastoncini al taleggio.
Chiedo scusa alla favola antica se non mi piace l’avara formica, sto dalla parte della cicala che il suo bel canto non vende, regala.
Gianni Rodari – Filastrocche in cielo e in terra
I bastoncini al taleggio sono un po’ come il senso di questa meravigliosa filastrocca, servono solo a dare piacere, senza pensieri e senza preoccuparsi di essere un pasto vero.
Bastoncini al taleggio
- 120 gr di taleggio (o altro formaggio molto saporito)
- 110 gr di farina
- 55 gr di burro
- da 3 a 8 cucchiai di acqua gelata
- pepe macinato fresco
- ½ cucchiaino di sale
- 2 cucchiai di parmigiano
- 1 uovo
Comincio tagliuzzando il taleggio e il burro
insieme riducendoli in cubetti molto piccoli.
Li metto in una ciotola insieme alla farina, al sale e al pepe e spruzzo con un cucchiaio di acqua di frigorifero; comincio a schiacciare il tutto con una forchetta.
Aggiungo acqua un cucchiaio alla volta, continuando a schiacciare con la forchetta.
Non è possibile sapere l’esatta quantità d’acqua che servirà perché dipende dall’umidità della farina e dell’ambiente circostante: ne aggiungo fino a ottenere un composto abbastanza solido e omogeneo.
Velo di farina il piano di lavoro ci rovescio sopra l’impasto.
Lo compatto lavorandolo il meno possibile e do la forma di una mattonella quadrata.
Preriscaldo il forno a 220°.
Metto un foglio di carta forno sul piano di lavoro sporco di impasto in modo che la carta si appiccichi e non se ne vada in giro da tutte le parti.
Ci metto sopra la mattonella di impasto e, aiutandomi con un foglio di pellicola e il mattarello, comincio a stenderlo.
Continuo ad allargarlo fino a ottenere un quadrato di 24 cm di lato.
Lo pennello con l’uovo sbattuto e lo cospargo di parmigiano.
Con un tarocco (o con il dorso della lama di un coltello) incido la pasta con una croce centrale, in modo da formare 4 quadrati da 12 x 12 cm.
Da ognuno di questi quadrati ricavo 10 bastoncini.
Faccio scivolare il foglio di carta forno su una leccarda e inforno a 220°.
Lascio cuocere dai 10 ai 12 minuti fino a che diventano di un bel color oro.
Appena sfornati li tolgo dalla teglia per evitare che col suo calore continuino a cuocere, e li separo l’uno dall’altro col dorso della lama di un coltellino.
Aspetto che si raffreddino e poi li dispongo in un cestino da portare in tavola. Mi saprete dire se i bastoncini di taleggio hanno svolto il loro compito: regalare piacere puro.
postato da Riccidiburro