L’arrosto morto è un evergreen della nostra cucina. Stufato, con poco olio (e il taglio di carne giusto), otteniamo un piatto tenerissimo e gustosissimo senza fatica. Senza fatica ma con un ingrediente indispensabile: la pazienza, perché la cottura deve essere lenta, lenta, lenta…
Napoli, 9 novembre 2017
La protesta all’esterno dell’Università Federico II dei collettivi studenteschi e dei centri sociali per impedire lo svolgimento del convegno con Massimo D’Alema e Susanna Camusso.
Per preparare l’Arrosto morto servono:
Ricette dai blog amici:
Stinco di maiale arrosto dal blog Cucina Casareccia
Arrosto di tacchino farcito dal blog Lo scrigno del buongusto
Arrosto con patate novelle dal blog Un avvocato ai fornelli
Preparazione
Dopo circa un’ora l’arrosto morto dovrebbe essere pronto. Controlliamo la cottura infilzandolo con uno stuzzicadenti: se resta umido continuiamo ancora la cottura, se invece rimane asciutto la carne è cotta e dobbiamo spegnere subito, altrimenti diventa stoppacciosa.
Assaggiamo di nuovo le verdure e aggiustiamo ancora di sale e pepe,
Ecco qua, l’arrosto morto è pronto e la vostra pazienza ampiamente ripagata.
Arrosto morto – ricetta classica – postato da Paffi