Un contorno facilissimo e incredibilmente buono, appunto, da urlo.
LADRI
Chissà perché fra noi italiani vige una sorta di indulgenza – se non addirittura di segreta inclinazione sentimentale – per gli evasori fiscali; mentre invece dovremmo familiarizzare col concetto che chi non paga le tasse non è una simpatica canaglia ma è un ladro.
Perché è tanto difficile capire che se quello evade le tasse ci rimettiamo noi, personalmente, uno per uno?
Chi paga lo stipendio alla maestra dei nostri figli?
E il nostro letto all’ospedale chi lo paga?
E gli autobus che ci portano al lavoro?
Perciò quando al bar non ci danno lo scontrino del caffè ci stanno derubando di un asilo nido.
È nostro diritto ma anche nostro dovere chiedere lo scontrino e farcelo dare.
È così difficile da capire?
Per preparare l’Accoppiata da urlo: porri e patate al forno, servono:
Cominciamo con le patate, l’ideale è usare quelle rosse affusolate che hanno il diametro simile a quello dei porri, così le potremo affettare a rondelle; altrimenti ci arrangeremo con altre patate tagliandole a dadini. In ogni caso però andrà lasciata la buccia quindi è importante lavarle benissimo sotto l’acqua corrente e sfregarle con uno spazzolino da verdura per eliminare tutte le impurità.
Non ci resta che trasferire tutto su un piatto da portata e… cercare di aspettare un momento: le ustioni sono dietro l’angolo.
Accoppiata da urlo: Porri e patate al forno – postato da Paffi
Ricette dai blog amici:
Crocchette di porri e mortadella dal blog Cucina Casareccia
Patate fredde dal blog Lo scrigno del buongusto
Tacchino al cartoccio con purea di porri dal blog Un avvocato ai fornelli
Panettona
19/07/2017 @ 21:09
D’inverno faccio spesso patate e scalogno insieme e ci aggiungo anche dei pezzi di pera. Ma l’idea del porro e l’aggiunta della farina mi sembrano geniali.
Da provare ?
amore e olio
22/07/2017 @ 11:21
Prova, prova! ?