Trasformiamo la pizza margherita in una corona, tanto sempre della regina si tratta: Margherita (di Savoia) appunto, in onore della quale, vuole la leggenda, venne dato il nome alla regina delle pizze.
La nostra corona – con pan brioche al posto della pasta lievitata e origano invece del basilico – è perfetta sia per cene seduti che per buffet in piedi, per le feste dei bambini e anche per quelle dei più grandini.
Per preparare la Corona margherita all’origano servono:
per il pan brioche:
- 250 gr di farina 00
- 15 gr di lievito di birra
- 70/80 gr di acqua tiepida
- 50 gr di burro
- 5 gr di sale
- 1 uovo
per il ripieno:
- 1 barattolo di pomodori pelati
- 200 gr di fior di latte
- 3 cucchiai di olio extravergine
- abbondante origano
- 1 uovo (per pennellare)
- sale e pepe
Ricette dai blog amici:
Rotolo di pan brioche ripiena di scarola a crudo dal blog Cucina Casareccia
Ciambella di pizza dal blog Lo scrigno del buongusto
Pizza di pasta dal blog Giovanna in cucina
Pan brioche di Maurizio Santin – ricetta dolce dal blog Un avvocato ai fornelli
Preparazione
La prima cosa da fare è preparare l’impasto del pan brioche con le dosi indicate negli ingredienti di questa ricetta.
Il procedimento lo trovate qui: Pan brioche
Mettiamo a scolare i pelati che dovranno perdere tutta la loro acqua.
Tagliamo il fior di latte a dadini e mettiamo a scolare anche questo: l’acquetta è nemica di questa ricetta!
Trasferiamo i pelati scolati in un piatto fondo e li tagliamo in filettini: uscirà dell’altra acqua che toglieremo ma non butteremo: la aggiungeremo al resto della scolatura per utilizzarla in altre ricette come ad esempio i Risoni risottati.
Condiamo bene i pelati con olio extravergine, sale, pepe e origano; poi assaggiamo e aggiustiamo di quello che manca: devono risultare ben saporiti perché non li condiremo ulteriormente.
Ungiamo il fondo di una tortiera pennellandolo con un goccio d’olio.
Infariniamo leggermente il piano di lavoro e cominciamo a stendere l’impasto.
Tiriamo una sfoglia alta circa 3 mm aiutandoci con il mattarello.
Prendiamo un coltellino affilato e incidiamo nel centro della pasta due tagli a croce, lunghi una decina di centimetri.
E poi ancora altri 4 tagli a metà fra i quattro già praticati nella croce: in totale dobbiamo ottenere 8 piccoli spicchi.
Ora ripieghiamo la pasta su stessa…
…per trasferirla facilmente nella teglia precedentemente unta.
La dispieghiamo e la assestiamo ricomponendo gli spicchi avvicinandoli gli uni agli altri.
Dopodiché poniamo un piattino da tè capovolto sopra gli spicchi.
Sistemiamo i pelati sfilettati tutto intorno al perimetro esterno della pasta. Se c’è ancora liquido di scolatura lo eliminiamo (e lo aggiungiamo al resto della scolatura tenuta da parte).
Aggiungiamo anche i dadini di fior di latte ben scolati.
Procediamo alla composizione della corona. Prendiamo un lembo di pasta esterno in corrispondenza con il centro di uno spicchio e lo tiriamo in dentro a coprire la mozzarella: sarà facile perché l’impasto è docile e ben lavorabile.
Ora prendiamo il centro del suddetto spicchio e lo ripieghiamo indietro, rimboccandolo e incollandolo sotto la corona.
Procediamo nello stesso modo per tutto il resto della corona.
Infine pennelliamo la pasta con un uovo sbattuto…
…e diamo un’ultima generosa spruzzata di origano.
Copriamo con un tovagliolo pulito e lasciamo lievitare ancora, in luogo riparato da correnti, per un’altra ora.
Una decina di minuti prima della fine della lievitazione preriscaldiamo il forno a 180° circa (ma dipende dai forni, ognuno conosce il proprio).
Ed ecco la corona ben lievitata.
Inforniamo a 180° per una mezz’ora abbondante, collocando la teglia sul piano più basso del forno in modo che la base della corona diventi croccante.
Quando è ben dorata dappertutto, è cotta.
La lasciamo riposare per qualche istante, il tempo di intiepidirsi leggermente e la serviamo ancora fumante, profumata e croccante.
Corona margherita all’origano – postato da Paffi