Bucce di patate fritte, ovvero dalle stalle alle stelle: da che le bucce delle patate erano scarti che si davano ai maiali ora balzano agli onori della ribalta diventando un must; onnipresenti in ogni locale trendy.

Effettivamente sono di una bontà esagerata, e non si capisce come mai ci abbiamo messo così tanto per accorgercene.
Ricordano un po’ il sapore delle patatine novelle al forno che si mangiano con tutta la buccia, ma sono assai meglio perché, si sa, il fritto non si batte.

L’unico vero problema è che le Bucce di patate fritte sono sempre poche: per una porzione di bucce fritte ci vuole mezzo chilo di patate; quindi, giù a fare purè, gateau, gnocchi, crocchette…

Per 2 porzioni di bucce di patate fritte servono:

• 1 chilo di patate
• 3 cucchiai di farina
• olio extravergine per friggere
• sale

Lavo bene le patate sfregandole con l’apposito spazzolino sotto il rubinetto. Le asciugo e le sbuccio, finissime, con il pelapatate.
Le metto di nuovo sotto l’acqua corrente gelata per eliminare tutto l’amido, continuo a sciacquarle fino a che l’acqua non torna completamente limpida.
Allora le scolo, le metto ad asciugare su un canovaccio pulito e le tampono una per una per asciugarle completamente.
Metto a scaldare l’olio in una padella e nel frattempo passo le bucce nella farina, le giro e le rigiro bene.
Poi le passo il uno scolapasta e le scuoto per eliminare la farina in eccesso.
Le tuffo nell’olio bollente e le friggo per 5 minuti o poco più, senza toccarle mai. Poi le tiro su con la schiumaiola a rete, le metto a scolare in un cestello e intanto friggo una seconda mandata (queste due porzioni io le ho fritte in tre padellate).
Poi le passo sulla carta assorbente, infine le salo e le servo bollenti.
Peccato che non bastano mai: sono davvero pazzesche le Bucce di patate fritte.

postato da Riccidiburro

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