Quando serve un secondo un po’ diverso e stuzzicante la quiche di prezzemolo è quello che ci vuole, ma è perfetta anche come finger food per un aperitivo in piedi o anche come piatto unico, magari accompagnata da un’insalatina fresca.
A Trevico, paese di mio nonno – ma in tutta la Campania e forse in tutto il Sud – essere fatto fesso è quanto di peggio possa capitare, un’onta intollerabile.
Una mattina, dopo essere stato su un autobus nonno non si ritrovò più il portafogli (all’epoca abitava a Roma ormai da decenni ma la forma mentis era rimasta inalterata):
nonna: Oh madonna, te l’hanno rubato!
nonno: Ma no, l’ho perso.
nonna: Macché, te l’hanno rubato in autobus.
nonno: No, no, l’ho perso.
nonna: Noo, te l’hanno rubato.
nonno: Insomma: ti dico che l’ho visto cadere!
E anche questo a casa nostra è diventato un pezzetto di lessico familiare: quando qualcuno, anche di fronte all’evidenza, la nega, gli viene fatto notare con: “l’ho visto cadere”.
Per preparare la Quiche di prezzemolo servono:
Prepariamo la pasta brisée
Impastiamo rapidamente la farina con il burro il sale e l’acqua, senza maneggiare troppo, formiamo una pallina, la avvolgiamo nella pellicola e la conserviamo in frigo per almeno 1 ora.
Per istruzioni dettagliate sulla preparazione dell’impasto potete cliccare qui e, ferme restando le dosi indicate in questa ricetta, scegliete il procedimento che preferite.
Intanto prepariamo il ripieno
Quando è tiepida la trasferiamo sul piatto da portata: possiamo servirla così o anche fredda, è buonissima in tutte e due le versioni.
Quiche di prezzemolo – postato da Paffi
Ricette dai blog amici:
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Quiche con funghi e speck dal blog Un avvocato ai fornelli
Pizza salata ricotta e spinaci dal blog Lo scrigno del buongusto