La pitta di patate salentina, da non confondere con il gattò napoletano, è un piatto povero e squisito: due strati di patate con un ripieno di cipolle, pomodoro olive e capperi.
Della pitta esistono molte varianti, sia nella farcia che nei due strati che la compongono che possono essere costituiti, oltre che di patate, di carne macinata o anche di un\’impasto di farina e lievito.
Se volete provare una versione col tonno non avete che da cliccare qui.
Per preparare la Pitta di patate servono:
Cominciamo lavando bene le patate sotto l\’acqua corrente e mettendole a lessare in acqua salata.
Per patate da 100 grammi ci vorranno circa 20 minuti di cottura, per patate da 150 ce ne vorranno circa 30, e così via.
In ogni caso passato questo tempo indicativo, è bene testare la cottura con una forchetta: appena questa penetra senza opporre resistenza la patata è lessa al punto giusto.
Dopodiché laviamo i pomodori, li tagliamo a pezzi e li aggiungiamo alle cipolle.
Alziamo la fiamma e portiamo a bollore, per poi abbassarla di nuovo. Lasciamo andare così ancora per un quarto d\’ora, fino a che anche il pomodoro non sarà appassito. A fine cottura aggiungiamo i capperi ben scolati e lasciamo insaporire per qualche minuto. Infine assaggiamo, aggiungiamo un po\’ di pepe, e sale se dovesse ancora servire..
Poi sforniamo, lasciamo riposare la pitta di patate per una decina di minuti abbondanti e infine possiamo annunciare che… il pranzo è servito!
Pitta di patate – postato da Paffi
FRANCESCA MELE
22/04/2017 @ 12:49
davvero ottima la tua ricetta !!
Giovanna Pierucci
22/04/2017 @ 13:07
Mi offro per l’assaggio, attenta che la finisco
Karen Odell
22/04/2017 @ 21:01
Un piatto squisito!