Il tinnirume, foglie e cime di cucuzzeddra siciliana, quella lunga, liscia, di un bianco appena allordato di verde, era stato cotto a puntino, era diventato di una tenerezza, di una delicatezza che Montalbano trovò addirittura struggente. Ad ogni boccone sentiva che il suo stomaco si puliziava, diventava specchiato come aveva visto fare a certi fachiri in televisione.
“Come lo trova?” spiò la signora Angelina.
“Leggiadro” disse Montalbano. E alla sorpresa dei due vecchi arrossì, si spiegò. “Mi perdonino, certe volte patisco d’aggettivazione imperfetta”.
Il cane di terracotta – Andrea Camilleri
Eccolo qua il tenerumi. Foglie e germogli della zucchina serpente (cucuzzeddra), varietà che cresce solo in Sicilia, lunga più di un metro e di un verde chiarissimo.
E questo è quello che sono riuscita a reperire a Roma ordinando il tenerumi al mercato con alcuni giorni di anticipo. Ha foglie molto più grandi e zucchine molto più piccole. Ma… o mangi questa minestra o salti dalla finestra.
Io di minestre ne ho fatte due perché cercando cercando nel web ho trovato principalmente due modi di cucinare questo piatto, e per non fare torto a nessuno li ho provati tutti e due.
Il primo è anche il più leggero che si possa immaginare, con calorie prossime allo zero, senza grassi né formaggio: solo verdura lessa, ma incredibilmente buona!
Il secondo vede il pomodoro tuffato nell’aglio soffritto e poi aggiunto alla minestra.
Per preparare i tenerumi del commissario Montalbano servono:
per la versione A:
- 2 mazzi di tenerumi
- 4 pomodori
- mezza zucchina serpente o 5 zucchinette piccine
- ½ cipolla
- 3 patate piccole
- 200 gr di spaghetti
- sale e pepe
per la versione B:
- 2 mazzi di tenerumi
- 500 gr di pomodori pelati
- 2 spicchi d’aglio
- 5 cucchiai di olio extravergine 100% italiano
- 1 cucchiaino di zucchero
- sale e pepe
- 200 gr di spaghetti
Pulire il tenerumi tagliando le foglie e i germogli teneri, buttare tutto il resto che sono gambi fibrosi.
Lavare le foglie in abbondante acqua che va cambiata più volte perché c’è molta terra; bisognerà cambiarla circa 6 o 7 volte, fino a che da torbida non diventi limpida. Poi sminuzzare le foglie.
Versione A
Lavare, sbucciare e tagliare a cubetti piccoli le zucchine, le patate e la cipolla.
Mettere sul fuoco una pentola con 3 litri d’acqua e appena è calda tuffarci per un paio di minuti i pomodori lavati, poi estrarli con una pinza o un colino, spellarli e ridurli a pezzetti.
Quando l’acqua bolle aggiungere 3 cucchiaini rasi di sale grosso e i pomodori spezzettati. Aspettare che riprenda il bollore e unire il tenerumi e le altre verdure.
Cuocere per una quindicina di minuti.
Sminuzzare a mano gli spaghetti: su questo tutte le ricette sono d’accordo e non transigono.
Versarli nella pentola e cuocere un paio di minuti in meno del tempo indicato sulla confezione.
Spegnere il fuoco e lasciar intiepidire.
Bisogna ricordare che il tenerumi cresce da giugno a ottobre, quindi è un piatto estivo e ovviamente non si può consumarlo bollente.
E veniamo alla versione B
Dopo aver lavato e tagliato il tenerumi come già detto, versarli in una pentola con 3 litri di acqua bollente salata con 3 cucchiaini rasi di sale grosso.
Preparare il picchi pacchi, o picchio pacchio secondo la zona della Sicilia, termine onomatopeico che evoca il bollore del pomodoro sul fuoco: pic pac, pic pac…
Tagliare l’aglio nel senso della larghezza e metterlo a soffriggere nell’olio, quando è dorato aggiungere i pelati, il sale, il pepe e lo zucchero. Lasciar andare per una decina di minuti.
Poi aggiungere il picchi pacchi ai tenerumi, sminuzzare gli spaghetti come per la versione A e buttarli nella pentola. Cuocere un paio di minuti in meno di quanto indicato sulla confezione, spegnere il fuoco e lasciar intiepidire.
Quale dei due modi preferite, quello leggero senza grassi o quello col picchi pacchi?
E chissà qual è quello che Montalbano giudica leggiadro.
Postato da Blogtrotter
Tenerumi del commissario Montalbano – Tenerumi del commissario Montalbano – Tenerumi del commissario Montalbano
Salvatore
11/10/2018 @ 20:31
Condivido tutto!Aggiungo e miracoloso e terapeuto il mattino x la collaborazione il brodo caldo con un po d’olio bono.e na fetta di pane.
amore e olio
12/10/2018 @ 7:57
😉