I vantaggi di tenere in frigorifero del cavolo fermentato sono molti: è un contorno sempre pronto per qualunque evenienza, è la base per molte ottime preparazioni, ha innumerevoli proprietà benefiche (non ultima quella di combattere la stitichezza), è buono, dura a lungo ed è facile da fare.
Vi ho convinto?
Ah, ancora una cosuccia: il cavolo fermentato ha pochissime calorie, anche chi è a dieta ne può mangiare a volontà.
Per preparare il Cavolo fermentato servono:
- 1 cavolo cappuccio
- 2 o 3 carote
- sale
Se volete introdurre il cavolo fermentato in una dieta ipocalorica, ecco i valori:
- 100 gr di cavolo cappuccio = 24 Kcal
- 100 gr di carote = 41 Kcal
poi:
- 1 cucchiaino da tè di olio = 27 Kcal
- 1 cucchiaio da minestra di olio = 62 Kcal
Comincio togliendo le prime foglie esterne al cavolo, lo lavo bene, lo asciugo lo taglio a metà e metto da parte 2 o 3 foglie esterne intere che serviranno a coprire il cavolo affettato.
Taglio ogni metà in due parti e affetto finemente il tutto, meglio se con la mandolina, evitando la parte del torsolo.
Lavo sbuccio e taglio a fiammifero anche le carote, a mano o con l\’apposito strumentino, e le unisco al cavolo.
Spruzzo generosamente con 2 o 3 bei pizzichi di sale marino iodato.
Ora viene la fase cruciale: devo rompere il cavolo, strizzandolo ripetutamente come fosse un panno da lavare, o come se stessi impastando.
Continuo a impastare e strizzare per almeno 5 minuti. Assaggio e se serve aggiungo ancora sale: deve essere saporito perché poi non ne aggiungerò più.
Trasferisco il tutto in un contenitore di vetro pulito e presso bene cercando di compattare il cavolo il più possibile.
Copro con le foglie che ho tenuto da parte.
Ora ci vuole un peso che schiacci bene il cavolo, quindi riempio una pentola d\’acqua e ce la metto sopra. Trovo un posto tiepido, tipo nei pressi di un termosifone, e lascio il cavolo a fermentare per 5 giorni.
Durante questo periodo, 3 volte al giorno toglierò le foglie che fungono da coperchio e, con uno spiedino di legno, bucherellerò ripetutamente il cavolo.
Man mano che passano le ore, durante la bucherellatura, si sentirà uscire l\’odore caratteristico, inconfondibile della fermentazione.
Torno a pressare bene copro di nuovo con le foglie di cavolo e la pentola piena d\’acqua.
Passati i 5 giorni il cavolo è fermentato, pronto per essere conservato in frigorifero, con un coperchio, anche per un mese.
Può essere utilizzato in innumerevoli modi: condito e mangiato così com\’è a insalata, sbollentato e ripassato con cipolle e semi di girasole, in umido con le patate o come base del Krcìg, la squisita zuppa armena di cui potete trovare la ricetta qui.
