Per preparare lo sformato di friarielli ricotta e patate si possono usare indifferentemente i friarielli, appunto, i broccoletti, le cime di rapa o anche i rapini, e sapete perché? Perché sono la stessa cosa! Cambia solo il nome in base alla regione. Tutte ne rivendicano l’unicità ma si tratta esattamente della stessa verdura: in Campania li chiamano friarielli, in Puglia cime di rapa, nel Lazio broccoletti e in Toscana rapini. Ma perché sono sono così contesi? Assaggiate questo sformato e avrete la risposta.
PS: Io, a rigore, avrei dovuto parlare di broccoletti ma visto che non c’è differenza ho optato per friarielli per l’allegria del nome 😉
Coming out
Ma solo a me non frega niente di questa esclusione dai mondiali? O meglio, solo io saluto con gioia la notizia?
L’abbiamo scampata bella, bellissima! L‘abbiamo scampata da trasmissioni – e televisori – monopolizzati dalle partite (più ancora di quanto non succeda già quotidianamente tutto l’anno); dal monopolio degli argomenti di conversazione; dalla vita regolata dal calendario delle eliminatorie; ma soprattutto dal dover fronteggiare continui e repentini sbalzi di umore, picchi di gioia e abissi di disperazione, crisi di nervi e di tripudio, depressioni e euforie inconsulte.
Insomma non ci credo che sono sola a esultare. Venite allo scoperto, senza paura. Venite a festeggiare con me!
Per preparare lo Sformato di friarielli ricotta e patate servono:
Ricette dai blog amici:
Cotechino su sformato di patate dal blog Cucina Casareccia
Sformato di zucchine dal blog Lo scrigno del buongusto
Sformatini di broccoli dal blog Un avvocato ai fornelli
Preparazione
Nel frattempo cuociamo i friarielli direttamente nella padella. Li puliamo e li aggiungiamo all’aglio e al peperoncino soffritti in abbondante olio extravergine (che servirà anche per condire lo sformato), senza bisogno di lessarli prima. Li mettiamo direttamente ad appassire nel soffritto con la sola acqua che resta nelle foglie dopo averle lavate. Saliamo, copriamo e lasciamo andare per una decina di minuti, poi togliamo il coperchio, facciamo consumare l’acqua che si sarà formata e portiamo a cottura.
Comunque lo presentiate in tavola questo è il risultato nel piatto. Mi dispiace solo non potervi dare anche un assaggio del sapore, che è straordinario.
Sformato di friarielli ricotta e patate – postato da Paffi