Le croste di parmigiano rallegrano i minestroni, le minestrine, gli sformati, le pizze rustiche…
Averle sempre a portata di mano però non è semplice perché se si conservano a lungo diventano dure come il granito ed è impossibile tagliarle, e se le usiamo subito quando compriamo uno spicchio di parmigiano, poi non ce ne sono più.
Oggi vi suggerisco un modo per non restarne mai a corto.
Croste di parmigiano prêt à porter
Per conservare le croste di parmigiano a lungo e averle sempre pronte al momento del bisogno, le congelo. È l’uovo di Colombo naturalmente, certo, però prima di farlo, c’è bisogno di qualche accorgimento.
Io le metto a bagno in acqua fredda per qualche tempo; quanto a lungo dipende dalla stagionatura o dalla secchezza delle croste. Quando sono abbastanza ammorbidite da poterle tagliare agevolmente col coltello, sono pronte.
In genere un’oretta è sufficiente.
Allora le levo dall’acqua e, facendo attenzione a non rimetterci qualche dito, raschio accuratamente tutta la parte esterna delle croste: quella puntinata della scritta, per intenderci, che è molto sporca. Vi deve restare un bell’ammasso di trucioli perché siano pulite sicuramente bene e del tutto.
Quando sono tutte perfettamente raschiate le sciacquo di nuovo sotto l’acqua corrente per togliere ogni eventuale residuo di sporcizia e le asciugo completamente tamponandole con carta assorbente: questo passaggio è fondamentale perché se restano umide poi nel congelatore si attaccano l’una all’altra e vi ritroverete in mano un monolite, un ammasso di croste indivisibile.
Una volta ben asciutte le taglio a cubetti, le inserisco in un sacchetto adatto al congelamento e le conservo in freezer fino al prossimo minestrone.
postato da Paffi
23/10/2016 @ 0:59
Geniale!
Da adesso in poi avrò le scorte in frigo
26/10/2016 @ 10:28
Bella dritta
16/11/2022 @ 11:05
graziedel suggerimento di bagnare le croste perchè
rende estremamente facile la pulizia.
16/11/2022 @ 11:05
graziedel suggerimento di bagnare le croste perchè
rende estremamente facile la pulizia.
16/11/2022 @ 12:09
Vero? 😉